E’ la busta che infiamma la cassetta delle poste, verde, siglata dalla polizia municipale e custodisce quasi sempre una salatissima multa. La riforma del codice della strada prevede un forte giro di vite sui cattivi comportamenti al volante: colpisce chi guida sotto l’effetto di alcool e droghe, chi corre troppo ma anche chi si diverte con minicar taroccate, chi sporca le strade e chi non soccorre animali coinvolti in incidenti stradali. In aumento tutti gli importi. Ma la mano pesante della riforma colpisce l’uso di alcool: chi viene pizzicato al volante con un tasso tra lo 0,5 e lo 0,8 può pagare fino a 2mila euro di multa. Chi supera 1, 5 rischia da 1.500 a 3.200 euro di multa e l’arresto da 6 mesi ad un anno. Attenzione anche all’effetto alcool sui minori: non può ottenere la patente chi viene beccato su minicar e motorini con un tasso alcolemico fino a 0,5 se il tasso supera questa soglia l’esame di guida si rinvia obbligatoriamente a 21 anni. Per chi guida sotto l’effetto di droghe scoccano 6mila euro di multa e arresto fino ad un anno. Contro le stragi del sabato sera il Ddl prevede sanzioni fino a 1.200 euro per bar, ristoranti e alberghi che servono alcool dopo le 24 e non mettano a disposizione etilometri.
Valentina Antonioli
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