Una nuova intifada. E' l'incubo che campeggia nei titoli della stampa israeliana dopo l'ondata di violenze che si è scatenata nei Territori in seguito alla morte di un palestinese - Arafat Jaradat, 35 anni - deceduto sabato in una struttura dello Shin Bet (sicurezza interna israeliana) nella prigione di Megiddo (Galilea). Migliaia di palestinesi detenuti in Israele hanno osservato oggi uno sciopero della fame per protesta, mentre in diverse zone della Cisgiordania dimostranti si sono scontrati con reparti dell'esercito. Altri quattro palestinesi proseguono da mesi uno sciopero della fame ad oltranza e le loro condizioni fisiche destano allarme. Il premier Benyamin Netanyahu, da parte sua, ha avvertito l'Anp che è suo dovere arginare gli incidenti.
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