"My Day, lascia il segno": convegno sulle politiche giovanili

Non più, o non solo assistenza; l’obiettivo, nel campo delle politiche giovanili, è ora stimolare una partecipazione attiva delle nuove generazioni nella vita del Paese. Questo il concetto base del MyDay. Una novità, a San Marino, un’iniziativa di questo genere: un mix di confronti, dibattito, spettacolo. Così come una novità è stata la legge quadro sulle politiche giovanili, varata durante l’estate. Proprio da qui ha preso spunto il dibattito. Il segretario di Stato Antonello Bacciocchi ha dichiarato che insisterà affinchè si sviluppino queste tematiche nel programma di Governo. “La legge quadro – ha detto – è una sorta di motore per accelerare la partecipazione dei ragazzi all’organizzazione del Paese, ma la benzina è costituita dall’entusiasmo dei giovani che dovranno attivarsi e prendere in mano la situazione”. Tra i relatori anche il presidente della commissione scuola e formazione dell’Emilia Romagna Massimo Pironi; e poi Riccardo Venturini - rappresentante del Comitato del Consiglio d’Europa sulla gioventù – Mauro Ottani: dell’associazione italiana dei consigli di comuni e regioni sull’Europa, e Renato di Nubila docente dell’Università di Padova. Il tema delle politiche giovanili, insomma è stato analizzato sotto diversi aspetti.
Nel pomeriggio Alessandro Zanotti e Meri Di Nubila, della Segreteria al Lavoro, hanno presentato il Forum dei Giovani; organismo che avrà funzioni consultive e propositive nei confronti delle istituzioni. Un Forum aperto a tutte le persone dai 15 ai 32 anni, assolutamente apartitico. Oggi sono state raccolte le prime iscrizioni. Tra pochi giorni la seduta d’insediamento. Premiata anche la vincitrice del concorso per il logo delle politiche giovanili: Sara Gorrieri. Quindi gli interventi dei rappresentanti delle associazioni Ateneo, APG, Locomotiva ed Emergency San Marino.