Natale 2006: il Messaggio della Reggenza
Care concittadine e cari concittadini,
nell’imminenza delle Festività Natalizie desideriamo rivolgere a tutti voi l’augurio più cordiale e il saluto più affettuoso.
L’intento di esprimere la nostra vicinanza attraverso un messaggio trasmesso dai canali della televisione non è però solo quello di realizzare un approccio più diretto con tutti i concittadini: è soprattutto quello di rendere concreta una iniziativa di solidarietà e mettendo a frutto il risparmio per il costo dei biglietti augurali di Natale, solitamente inviati dalla Reggenza alle famiglie.
Auspichiamo che lo spirito che sta alla base di questo intendimento, cioè quello di alimentare la cultura della propensione verso gli altri venga condiviso, affinché l’occasione del Natale sia considerata non solo come una festa, ma come momento di fratellanza e di esperienza da vivere insieme.
Il nostro intento è anche quello di unirci idealmente a tutti coloro che operano nel mondo del volontariato e delle varie associazioni benefiche ed umanitarie.
Grazie, per il loro impegno sincere e disinteressato. Essi sono un esempio significativo di una società in cui sono nati e cresciuti i valori della solidarietà.
Questi valori sono il respiro discreto della vita sociale e sono la rappresentazione più significativa dei segni della nostra civiltà.
Proprio in questi giorni siamo andati a fare visita ai vari plessi scolastici. Ai bambini abbiamo fatto dono di alcuni prodotti realizzati secondo il criterio del commercio equo e solidale, per contribuire a finanziare un progetto a favore dei minori e delle persone meno fortunate. Ai ragazzi abbiamo fatto omaggio di un prodotto audiovisivo che ho lo scopo di fare conoscere il mondo naturale che ci circonda: la flora, la fauna e quel sistema affascinante e complesso da cui dagli albori del mondo è nata e si è sviluppata la vita.
Anche se il nostro Paese possiede un proprio patrimonio naturale, spesso poco conosciuto, spesso non sufficientemente protetto: non trascuriamolo, ma cerchiamo di preservarlo e di averne rispetto come un bene prezioso da trasmettere a chi verrà dopo di noi.
Un impegno espresso in questa direzione ci sembra, in fondo, un modo per rendere omaggio ad una ricorrenza che riveste non solo un alto significato etico e religioso, ma che deve costituire anche un impegno civile per difendere importanti e insostituibili risorse.
Noi auspichiamo soprattutto, però, che la ricorrenza del Natale, per non esaurirsi in una semplice rappresentazione o in una dedica formale, possa promuovere la consapevolezza di salvaguardare ogni potenzialità che anche una piccola realtà come la nostra può esprimere, soprattutto – ci preme ribadirlo – in termini di impegno per riconoscere spazio e dignità per tutti i cittadini, senza distinzioni di condizioni.
Sia dunque questo, carissime concittadine e concittadini, l’obbligo da assumere per animare l’occasione del Natale, per varcare le barriere dell’indifferenza e identificarsi con i valori della solidarietà che sono parte integrante della nostra cultura.
Buon Natale a voi e alle vostre famiglie.
San Marino, dicembre 2006/1706 d.F.R.