'Ndrangheta, sequestrati a Bellaria beni della cosca Muto
La notizia, purtroppo, non stupisce più. Che esponenti della malavita organizzata abbiano interessi in Riviera è cosa nota. L’ultimo episodio riguarda Agostino Briguori: presunto affiliato alla cosca ‘Ndranghetista dei Muto. La questura di Cosenza gli ha sequestrato beni mobili e immobili per 2 milioni di euro: tra questi terreni, fabbricati ed attività commerciali a Bellaria-Igea Marina. Da tempo le organizzazioni mafiose fanno affari in Emilia Romagna. Lo scorso anno furono sequestrati patrimoni illeciti per 77 milioni di euro: in gran parte ville, depositi bancari, società e auto di grossa cilindrata. 87 gli accertamenti conclusi dalla Guardia di Finanza; 141 i soggetti interessati. L’Assemblea Regionale ha deciso di porre un freno al fenomeno. Proprio ieri è stata approvata una legge per il contrasto alla criminalità organizzata. Introdotte misure di monitoraggio e prevenzione - anche in materia ambientale - grazie ad una rete di accordi e convenzioni con enti pubblici e rappresentanze della società civile e del Mondo della scuola. Istituito un osservatorio sulla mafia. Riguardo al recupero dei beni confiscati, la Regione potrà assistere gli enti locali assegnatari in modo da snellire i tempi di acquisizione degli immobili.
Gianmarco Morosini
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