Nel salutare Rimini il Prefetto Claudio Palomba ricorda la collaborazione con San Marino

Il Prefetto Claudio Palomba saluta e ringrazia. Porterà Rimini e la cordialità della sue gente con sé a Lecce. Tre anni sono passati veloci, tra impegni e battaglie. Nel segno di un metodo di cui va fiero: la collaborazione con enti ed istituzioni. Ha sempre creduto nel lavoro di squadra, e nella sinergia fra pubblico e privato; unire le forze è stato vitale nel difficile contesto economico. Unico rammarico: la nuova questura. Tra le tante cose fatte il tavolo anticrisi. Ricorda: il 31 dicembre eravamo qui e avrei lavorato volentieri anche a Natale e capodanno pur di salvare anche un solo posto di lavoro. Vuole che si sappia: è il suo fiore all'occhiello. C'è stata anche la delicata questione dell'aeroporto. L'azione del prefetto – si legge in una nota di AIRIminum - è stata fondamentale per la riapertura del Fellini. E lo stesso Palomba plaude alla risposta del territorio. Senza dimenticare l'impegno nella lotta alla criminalità, riconosciuto dalle stesse associazioni antimafia, che lo ringraziano per aver dato un'immagine reale del fenomeno in riviera. Torna la parola collaborazione, questa volta con San Marino. “Si sono chiusi accordi ed intese tecniche con San Marino – dice – che prevedono una forte collaborazione fra le reciproche autorità investigative”. Accordi che portano entrambe le realtà ad unirsi con più forza nella comune battaglia contro le infiltrazioni malavitose.

Monica Fabbri

Nel servizio intervista al Prefetto Claudio Palomba

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