Nella relazione del magistrato dirigente si sottolineano le carenze organizzative del tribunale
L’assetto è stato completato e rinforzato, ma due posti vacanti rischiano di vanificare la nuova organizzazione, secondo Valeria Pierfelici, dirigente del tribunale. Per sopraggiunti limiti di età il giudice conciliatore Raimondo Fattori è andato in pensione alla fine dell’anno scorso: ora c’è la necessità di risolvere questa vacanza, sottolinea il magistrato, anche perché è stato lasciato un cospicuo numero di fascicoli per i quali deve essere ancora emessa la sentenza. Il 23 marzo scorso è venuto a mancare improvvisamente il giudice Costanzo: dal punto di vista organizzativo, si sono imposti urgenti aggiustamenti, per far fronte al controllo preventivo di legittimità e ai nuovi ricorsi giurisdizionali. “Ma esiste – si legge – un considerevole arretrato per quanto concerne il deposito delle sentenze in ricorsi già discussi, che non può essere affatto smaltito con le attuali risorse”. Devono inoltre ancora essere nominati, conclude, i giudici per i rimedi straordinari, e i giudici per la responsabilità civile dei magistrati.
Francesca Biliotti
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy