Nello stipendio di maggio non ci saranno tagli agli stipendi dei dirigenti pubblici
Tra le categorie interessate quella di 13 primari dell'Iss che – riferisce la dottoressa Miriam Farinelli, primario di Ostetricia e Ginecologia – sono in “vigile attesa”. Tuttavia è già chiaro – precisa Farinelli – che nella sua stesura originaria il decreto va nella direzione opposta rispetto all'obiettivo di rendere appetibile la professione in Repubblica “in modo tale che il nostro Ospedale possa vivere ed avere linfa nuova”. Le decurtazioni previste dal decreto verrebbero, per così dire, “restituite” in base agli obiettivi raggiunti ma gli obiettivi non sono stati definiti. C'è dunque preoccupazione tra i primari ma “se c'è volontà – conclude - siamo dell'avviso che tutto si può fare e possiamo venirci incontro l'un l'altro”. La partita, dunque, è ancora aperta e il risultato finale è tutt'altro che scontato.
l.s.