L'alpinista bergamasco da anni frequentatore delle vette dell'Himalaya in Nepal, è stato aggredito ieri pomeriggio insieme ad altri due compagni, lo svizzero Ueli Steck e il britannico Jonathan Griffith, da un gruppo di sherpa nel campo base n.2 dell'Everest, a quanto sembra per presunte interferenze nel loro lavoro. Le tensioni sono sorte, durante il lavoro di fissaggio delle corde su una parete sul lato ovest del Lhotse, a circa 7.200 metri d'altezza, dove era stata collocata una tenda. Moro ha riportato nell'incidente ferrite non gravi, mentre Steck, che ha problemi più seri, sarà trasferito in giornata a Kathmandu. Sull'accaduto la polizia nepalese ha già aperto un'inchiesta.
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