Il risultato della verifica ha messo in luce che, nonostante una consistente riduzione dell’apporto idrico all’invaso di Ridracoli rispetto alla media del periodo, la situazione è comunque sotto controllo e non si profilano emergenze per la prossima estate.
In ogni caso, e per non incorrere in eventuali crisi, è stato suggerito ai comuni di avviare una campagna d’informazione, rivolta alle attività produttive ed ai cittadini, per un uso della risorsa idrica il più possibile corretto e parsimonioso, i cui contenuti saranno concordati in una specifica Conferenza dei sindaci che sarà organizzata nelle prossime settimane dalla Provincia. La Conferenza assumerà un orientamento avvalendosi di ulteriori aggiornamenti che saranno forniti dalla società di gestione.
Intanto il direttore dell’Istituto di biometeorologia del Cnr, Giampiero Maracchi, conferma che siamo destinati ad estati più piovose, con ondate di calore tra maggio e giugno, e inverni più miti. Ma anche siccità e alluvioni nei mesi più freddi. Queste, secondo il climatologo, le tendenze per i prossimi anni. «L'anticiclone delle Azzorre si sta spostando al Nord - ha detto Maracchi - quindi è possibile che in agosto ci siano 35-36 gradi in Inghilterra e che in Italia piova».
In ogni caso, e per non incorrere in eventuali crisi, è stato suggerito ai comuni di avviare una campagna d’informazione, rivolta alle attività produttive ed ai cittadini, per un uso della risorsa idrica il più possibile corretto e parsimonioso, i cui contenuti saranno concordati in una specifica Conferenza dei sindaci che sarà organizzata nelle prossime settimane dalla Provincia. La Conferenza assumerà un orientamento avvalendosi di ulteriori aggiornamenti che saranno forniti dalla società di gestione.
Intanto il direttore dell’Istituto di biometeorologia del Cnr, Giampiero Maracchi, conferma che siamo destinati ad estati più piovose, con ondate di calore tra maggio e giugno, e inverni più miti. Ma anche siccità e alluvioni nei mesi più freddi. Queste, secondo il climatologo, le tendenze per i prossimi anni. «L'anticiclone delle Azzorre si sta spostando al Nord - ha detto Maracchi - quindi è possibile che in agosto ci siano 35-36 gradi in Inghilterra e che in Italia piova».
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