Nevica ancora. A San Marino, ma soprattutto a Rimini
Dopo tre giorni di neve e caos, sembrava che la tregua fosse arrivata. Invece, torna a fioccare, mentre sono ancora vive le polemiche per i disservizi e l’incapacità – così lamentano i riminesi – di gestire l’emergenza. Neve su strade ancora ingombre o già completamente ghiacciate; tornano traffico in tilt e i disagi. Scuole chiuse anche domani - a Rimini come gran parte della Provincia e comuni romagnoli - vista l’allerta che fino a domenica annuncia temperature a -10, nella notte. Il ghiaccio è il primo pericolo, anche se già sono state sparse oltre 200 tonnellate di sale dai mezzi in azione: 10 rotta neve in città, 12 per la viabilità fuori Rimini. Davvero giornate difficili: i bollettini diffusi dagli ospedali della Provincia, da Cattolica a Novafeltria parlano di oltre un centinaio di persone ai 5 Pronto Soccorso, per gli effetti delle cadute - soprattutto fratture - o dei micro-tamponamenti in auto. Neppure una decina, invece, quelli che si sono fatti curare piccole contusioni al Pronto Soccorso a San Marino. I mezzi dell’Azienda di Produzione hanno affrontato un’altra notte di super-lavoro. Mattinata di tregua, poi di nuovo sulle strade. Gli interventi degli oltre 40 spazzaneve - fra pubblici e privati - e dei 3 spargisale si concentrano in superstrada e nelle direttrici principali. Resta dunque aperto lo stato d’allerta e vivo l’appello agli automobilisti a viaggiare solo se necessario e comunque attrezzati con catene o gomme termiche. Sulle strade, ancora neve e, sicuramente, molto ghiaccio.
Annamaria Sirotti
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