Niente GdF al confine, ma i controlli saranno intensificati
Il principio di riferimento è oramai arcinoto: per somme in contanti superiori ai 10mila euro, è obbligatorio effettuare in anticipo la dichiarazione doganale. La sanzione amministrativa, in caso di omessa dichiarazione, è il sequestro immediato del 40% di ciò che eccede i 10mila euro; quella penale è invece una multa da 516 a 5164 euro ed anche la reclusione da sei mesi ad un anno. L’obbligo di dichiarazione doganale c’è sempre stato, ma in passato si poteva fare anche 48 ore dopo aver trasportato il denaro oltre confine.
Sembra però, che all’agenzia delle dogane di Rimini, fino a 20 giorni fa, non risultasse alcuna dichiarazione, da parte di comuni cittadini, per esportazione di valuta superiore a 10mila euro verso il Titano. E questo, alle Fiamme Gialle, appare incredibile. Nella norma, invece, le dichiarazioni doganali effettuate a Rimini da banche e società.