Nobel per la pace a due giornalisti, il Dg Romeo: "Segno di fiducia in chi fa un mestiere durissimo e bellissimo"

Nobel per la pace a due giornalisti, il Dg Romeo: "Segno di fiducia in chi fa un mestiere durissimo e bellissimo".

Non può esistere una società libera senza una stampa libera, corretta, onesta, rigorosa. Una stampa che risponda alla sua comunità e non ai poteri - forti o meno che siano - che pensano di controllarla comprandola o minacciandola. Per questo il Nobel a Maria Ressa e a Dmitry Muratov diventa un segno fortissimo in un periodo in cui centinaia di giornalisti sono in carcere, molti altri sono scomparsi e almeno altri cinquanta, solo nel 2020, sono stati uccisi. I giornalisti che hanno il rispetto del proprio mestiere e del proprio pubblico, che non sono in vendita o che non si fanno spaventare, sanno che non sono soli. Anche coloro che credono nella libertà della stampa però possono vedere oggi in questo Nobel, dato peraltro a due giornalisti diversi per sesso e per luogo di appartenenza, un segno di fiducia in chi fa un mestiere durissimo e bellissimo, quando è fatto di intelligenza, di cuore, di coraggio.

cr

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