Nobel per la pace al premier etiope Abiy Ahmed Ali: dalla liberazione di prigionieri politici ai diritti delle donne
L'annuncio questa mattina a Oslo: Abiy Ahmed Ali è il nuovo Nobel per la pace, per i suoi “sforzi” per raggiungerla, per la “cooperazione internazionale” e, soprattutto, per il suo contributo alla risoluzione del “conflitto di confine con la vicina Eritrea”. Un annuncio accolto positivamente da più parti, a livello internazionale, dal messaggio del segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, alle reazioni delle organizzazioni non governative che ora esortano a proseguire l'opera. Ne abbiamo parlato con lo storico Uoldelul Chelati Dirar. A San Marino è attivo un progetto per favorire la scolarizzazione in Etiopia: si chiama “Gena Zare” e Fabrizio Perotto, insegnante e consigliere nell'ultima legislatura, è uno dei curatori.
Nel servizio, l'intervista a Uoldelul Chelati Dirar (docente di Storia dell'Africa all'Università di Macerata) e a Fabrizio Perotto (curatore progetto Gena Zare)