“D’ora in poi – ogni anno – vogliamo festeggiare il 3 settembre come vero e proprio Capodanno della Repubblica. Vogliamo che questa ricorrenza non abbia una valenza solo conviviale o folcloristica, ma sia occasione di riflessione sui valori fondanti della nostra Terra”. I rappresentanti di “Noi Sammarinesi” hanno presentato così l’iniziativa “1706 anni fra storia e memoria”; “non avrà assolutamente carattere politico”, hanno più volte sottolineato, “sarà aperta a tutti”. Il 2 settembre si inizierà alle 21 con un dibattito cui parteciperanno Giuseppe Rossi, Maria Antonietta Bonelli, Werther Casali e Gianluigi Berti. Si discuterà dell’eredità storica e morale lasciata dai fondatori della Repubblica, con uno sguardo anche alla situazione attuale. Quindi, saranno aperti alcuni stand, dove sarà possibile degustare le specialità enogastronomiche tipiche di San Marino. A mezzanotte il brindisi e lo spettacolo pirotecnico che saluterà l’inizio del 1706esimo anno dalla fondazione della Repubblica. La location dell’iniziativa non è stata scelta a caso: il Sacello del Santo della Baldasserona – secondo la leggenda – fu il luogo dove trovò inizialmente riparo il Santo Marino una volta giunto in questa terra. Qui sarebbe sorta la primissima comunità del Titano.
Riproduzione riservata ©