"Nome di donna": alla Montelupo il film per sensibilizzare sulle molestie sul lavoro
Appuntamento questa sera alle 20:30. Iniziativa organizzata da Unione Donne Sammarinesi e Centrale Sindacale Unitaria
Nell'ambito delle iniziative in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, Unione Donne Sammarinese e la Centrale Sindacale Unitaria hanno organizzato, alle 20:30 alla Sala Montelupo di Domagnano, una serata di sensibilizzazione e dibattito da titolo "Dare il nome alla violenza" con la proiezione del film "Nome di donna". L'iniziativa ha il Patrocinio dell'Authority per le Pari Opportunità e della Giunta di Castello di Domagnano.
"Questo film è stato scelto attraverso una collaborazione tra Unione delle Donne Sanmarinesi e la Centrale Sindacale Unitaria - spiega Maria Elena D'Amelio, UDS e docente UNIRSM - ed è stato scelto proprio perché tratta di un tema che a noi sta molto a cuore e cioè le violenze e le molestie sul luogo di lavoro. È un film che parla proprio della situazione di una donna molestata dal suo datore di lavoro sul luogo di lavoro e che non viene creduta. Si parla anche proprio di uno dei problemi, delle molestie sul lavoro, al di là del fatto in sé, ma proprio anche di quello che succede dopo, cioè la vittimizzazione secondaria, le donne che non vengono credute e anche su come spesso si in qualche modo minimizza".
Film che racconta l’omertà, la compiacenza, il disonore generale a cui si contrappone il coraggio di una giovane donna che sfida tutto questo e si ribella. Tema quanto mai attuale: "Le molestie sul lavoro sono molto difficili da identificare - aggiunge Maria Elena D'Amelio - proprio perché come ho detto molto spesso in genere le molestie e le violenze di genere si basano su un abuso, uno squilibrio di potere. Nel luogo di lavoro è ancora più evidente e quindi molto spesso le donne sono in una condizione di inferiorità gerarchica e quindi hanno paura di denunciare. Vediamo comunque che questo è un fenomeno purtroppo ancora pervasivo e nonostante i progressi anche legislativi e normativi che anche la Repubblica di San Marino ha fatto, purtroppo questi casi succedono anche qui e a volte succedono anche a livello istituzionale, in luoghi di lavoro alti".
L'intervista a Maria Elena D'Amelio (UDS e docente UNIRSM)
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