Nomina Giudici di Appello: per il Collegio Garante "devono assumere tempestivamente la carica"
Respinto il ricorso Brunelli-Caprioli: non c'è stata menomazione delle funzioni da parte di Consiglio, Reggenza e Ufficio di Presidenza ma solo dal Congresso di Stato
Il Collegio Garante della Costituzionalità delle norme dichiara che i Giudici di Appello nominati devono assumere tempestivamente la carica e le funzioni. La sentenza è definitiva e arriva dopo una delicata controversia, anche sul fronte politico.
Secondo il Collegio Garante i vincitori del concorso per l'incarico di Giudice delle Appellazioni Civile e Amministrativo – Andrea Morrone e Ferdinando Treggiari – devono assumere tempestivamente la carica ed esercitare le loro funzioni. E' inoltre dovere dei Capitani Reggenti, in quanto Capi di Stato, ricevere il giuramento dei giudici di appello nominati. Il Collegio Garante, alla sua ultima decisione nell'attuale composizione, lo dichiara nel dispositivo finale della sentenza, pur rigettando il ricorso presentato dai Giudici delle Appellazioni penali Brunelli e Caprioli, nei confronti del Consiglio Grande e Generale, dei Capitani Reggenti – nella loro qualità di Presidenti del Consiglio Grande e Generale – e dell'Ufficio di Presidenza. “La mancata presa d'atto della nomina dei giudici d'appello – scrive il Collegio – non ha inciso e non poteva giuridicamente incidere sulla conclusione del procedimento di nomina”. C'è stata invece “menomazione” nei confronti dei ricorrenti da parte del Congresso di Stato– si legge sulla sentenza - “per non aver posto in essere quanto di sua competenza affinché i magistrati nominati dalla commissione giudicatrice, assumessero l'incarico”. Il Collegio Garante dichiara quindi che è dovere del Congresso compiere tutti gli atti per consentire ai giudici di appello nominati di assumere tempestivamente la carica ed è altresì dovere dei Capitani Reggenti, in quanto Capi di Stato, ricevere il giuramento dei giudici di appello nominati.