Non si ferma lo sciopero degli autotrasportatori. Inevitabili ripercussioni nella grande distribuzione alimentare
Scaffali semivuoti e corsa all’accaparramento nei supermercati del sud. Situazione radicalmente diversa a Rimini e in Repubblica. Bastone e carota. Da una parte il Governo minaccia la linea dura per fermare i blocchi; dall’altra assicura una consistente riduzione dei pedaggi autostradali, per i camionisti. Ma nonostante tutto i blocchi a macchia di leopardo sono continuati, anche oggi. La Coldiretti stima in circa 50mila tonnellate al giorno la quantità di prodotti alimentari che rischiano di dover essere buttati, mentre in alcune zone d’Italia cominciano a esaurirsi alcune scorte. Non a Rimini – però – dove la situazione appare sotto controllo; così – almeno – assicurano i gestori dei supermercati. E anche i clienti non sembrano preoccupati più di tanto. Anche qui solo qualche piccolo problema ai banchi dell’ortofrutta e dei prodotti freschi.
Gianmarco Morosini
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