La Corea del Nord intanto effettua il terzo test nucleare e sfida la comunità internazionale: dure condanne dal presidente Usa Obama, dal segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, e contrarietà da Russia, Italia, Gran Bretagna, Tokyo e Seul. Imminente la convocazione del consiglio di sicurezza dell'Onu. L'esplosione di un ordigno stimato in 6-7 chilotoni di potenza ha anche causato un sisma artificiale di magnitudo 4.9 sulla scala Richter. Si è trattato di un dispositivo miniaturizzato con forza maggiore, se raffrontata alle prove del 2006 e del 2009. Il responsabile dell'Unione europea per gli affari esteri Catherine Ashton ha parlato di “sfida sfacciata” e di una “palese violazione” del divieto di test nucleari, indicato in ben tre risoluzioni dell'Onu.
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