Violenza sulle donne: uno sportello di ascolto in ospedale
Ci sono le scarpe e i fiori rossi nei reparti dell'ospedale San Salvatore di Pesaro e al Santa Croce di Fano. Marche Nord ha dato il via alla campagna “Non stare Zitta. Parla con Noi”.
Simboli che stanno risvegliando la voglia di denuncia e che mettono insieme anche i coordinatori, che hanno allestito questi angoli di ascolto.
"L'obbiettivo era attivare una emozione che li riconducesse alla violenza e ogni coordinatore ha allestito in ogni reparto” aggiunge Michela Fortugno, anche lei della Psicologia Ospedaliera.
La violenza non è di un ceto sociale, non è solo del “disagio” e si annida dove maggiore è la fiducia, arriva quasi sempre dai propri "cari".
"Abbiamo attivato numerosi incontri e ciò ci fa capire che siamo sulla strada giusta per poter ridare dignità alle donne" spiega Maria Cleofe Contardi, responsabile della Psicologia Ospedaliera Marche Nord.
In prima linea la dirigenza di Marche Nord che ribadisce l'importanza di uno sportello libero, aperto.
"In 10 giorni si stanno seguendo molti casi, e arrivano segnalazioni di professioniste che lavorano in questa azienda, sono emozionata e vuol dire che questo sportello serve" conclude Maria Capalbo, DG Marche Nord. Nel video le interviste a Milena Volpe, Michela Fortugno psicologhe Marche Nord, Maria Cleofe Contardi, responsabile della Psicologia Ospedaliera Marche Nord, Maria Capalbo, DG Marche Nord.
Valentina Antonioli