L'1 ottobre la Spagna rischia di perdere la Catalogna: indipendentisti al voto
Gli indipendentisti della Catalogna ci riprovano e domenica andranno alle urne per abbandonare lo Stato spagnolo. A loro non basta avere già un proprio inno, una propria bandiera, una propria lingua. Vogliono formalmente lasciare la Spagna e far sì che Barcellona, già considerata capitale morale, lo diventi a tutti gli effetti. Rafel Nadal, giornalista e scrittore, già direttore de “El Periódico de Catalunya”, ha spiegato alla stampa estera il punto di vista degli indipendentisti.
Alla base motivi economici prima che sentimentali, i catalani ritengono che la Spagna sia uno Stato non efficiente, e in Catalogna, dicono, le tasse sono più numerose che nel resto del Paese. Il governo spagnolo parla di referendum illegale, la consultazione del 2014 fu definita illegittima dal Tribunale costituzionale. Per questo gli indipendentisti sperano che alle urne vogliano andare in tanti, per ottenere un voto che Madrid non potrà ignorare.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Rafel Nadal, giornalista e scrittore, già direttore de “El Periódico de Catalunya”