Il decreto delegato – che entrerà in vigore dal 1° ottobre – semplifica i pagamenti ed aumenta del 5% l'importo per la tassa di circolazione, che potrà essere pagata non più solo in Uffici Postali ed Istituti di Credito ma anche on line, sul sito della pa. Altra novità: cade l'obbligo di esporre sull'auto il contrassegno dell'avvenuto pagamento ma rimane quello di conservare la quietanza a bordo del veicolo unitamente alla carta di circolazione, pena una sanzione pecuniaria amministrativa che va dai 100 ai 250 euro. Il contrassegno cartaceo trasmesso dall'Ufficio Registro Automezzi per ogni veicolo circolante verrà sostituito da un semplice avviso con data di scadenza ed importo da corrispondere. Così come avviene in Italia, gli autocarri leggeri di proprietà di persone fisiche con numeri di posti uguali o superiori a 4, dovranno versare la tassa corrispondente per autovetture. Dal decreto sono esclusi i mezzi iscritti nel registro dei veicoli di interesse storico e collezionistico.
Novità per la tassa di circolazione dei veicoli: importo più alto e nuove disposizioni
24 ago 2020
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