Nube tossica: notte movimentata per gli abitanti di Spadarolo
Non si riusciva infatti ad individuare da dove provenissero le esalazioni. I primi rilievi tecnici di Arpa avrebbero stabilito che il gas era Metamsodio, e che proveniva da un prodotto utilizzato in agricoltura e che si era liberato da una tanica interrata in un campo. Probabilmente il gas si è sprigionato dalla terra per il caldo e il proprietario del terreno non si è accorto di nulla.
Tredici persone, tra cui un bimbo di sei mesi, sono state portate al Pronto Soccorso di Rimini. Gli adulti saranno dimessi nella giornata di oggi. "L’intossicazione infatti - spiega il direttore del pronto soccorso Galletti - non ha rilevanza da un punto di vista tossicologico".
I tre bambini, tra cui il neonato di sei mesi ed una di quattro anni, verranno tenuti in osservazione al pronto soccorso pediatrico anche nella giornata di domani.
Gianmarco Morosini