I ministri degli esteri John Kerry degli Stati Uniti, Mohammad Javad Zarif dell'Iran e Catherine Ashton dell'Unione europea hanno interrotto durante la notte i colloqui a Ginevra sul
programma nucleare iraniano. Importanti passi in avanti sono stati fatti verso un accordo già considerato storico. Ma mentre Israele esprime la sua totale contrarietà, il capo della diplomazia Usa ha esortato alla cautela, affermando che "per ora non c'è accordo", e rimangono "divergenze". Le cose si muovono rapidamente, tanto che il presidente Obama ha chiamato al telefono l'alleato Benyamin Netanyahu e lo ha "aggiornato" sull'andamento dei negoziati, ma ha anche "sottolineato il suo forte impegno a impedire che l'Iran ottenga armi nucleari".
programma nucleare iraniano. Importanti passi in avanti sono stati fatti verso un accordo già considerato storico. Ma mentre Israele esprime la sua totale contrarietà, il capo della diplomazia Usa ha esortato alla cautela, affermando che "per ora non c'è accordo", e rimangono "divergenze". Le cose si muovono rapidamente, tanto che il presidente Obama ha chiamato al telefono l'alleato Benyamin Netanyahu e lo ha "aggiornato" sull'andamento dei negoziati, ma ha anche "sottolineato il suo forte impegno a impedire che l'Iran ottenga armi nucleari".
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