I numeri dell'Alzheimer. A Rimini centinaia di casi. Fondamentale è la precocità della diagnosi
27 milioni di malati in tutto il mondo. 600mila in Italia. 50mila in Emilia Romagna con una incidenza di 9mila nuovi casi all’anno. Sono i numeri, tragici, dell’Alzheimer: una delle patologie a più grave impatto sociale del mondo. Colpisce, per la maggior parte, persone oltre i 65 anni ed è caratterizzata da perdita delle memoria e senso del tempo, disturbi nella sfera della personalità e del comportamento. E’ la forma più comune di demenza senile. Si tratta di un processo degenerativo capace di distruggere progressivamente le cellule cerebrali, rendendo a poco a poco l'individuo incapace di una vita normale. Anche se al momento non esiste una cura efficace, sono state proposte diverse strategie terapeutiche per tentare di influenzare clinicamente il decorso del morbo. È inoltre opportuno integrare interventi psicosociali, cognitivi e comportamentali, che hanno dimostrato effetti positivi nel rallentamento dell'evoluzione dei sintomi. Nell’AUSL di Rimini i residenti con più di 65 anni affetti da demenza sono circa 3.500; 1.450 hanno l’Alzheimer: ogni anno si aggiungono 630 nuovi casi.
Gianmarco Morosini
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