I numeri del Bureau riminese

Il socio di maggioranza al 70% dell'Ufficio è Rimini Fiera che per bocca del presidente Cagnoni mette in guardia tutti su aeroporto e accessibilità (da giugno la privata ITALO attiverà una tratta veloce Ancona -Milano via Rimini) appoggiando la scelta San Marino per i segmenti di minore dimensione dell'intero pacchetto riminese insistendo su quel 30% rappresentato dalla convegnistica parte importante dell'intero prodotto turistico generale destinato al Titano con segmenti di minori dimensioni adattabili alla Repubblica.
Il sindaco di Rimini punta tutto sull'identità territoriale e ancor più sull'aeroporto internazionale ineludibile ormai per l'Intera Romagna. 150 milioni di turisti orientali debbono essere intercettati con un sistema (Rimini/San Marino) all'altezza.
Il Bureau della Riviera vanta numeri ragguardevoli nel 2012 ha toccato i 95 eventi compreso il Meeting dell'Amicizia superando 1mln100mila presenze che con i primi 50 eventi del 2013 già in cartellone sfiorano, ora, il milione. Il congressuale (8 grandi eventi) passerà da 30mila a oltre 34mila visitatori e il fatturato generale da 9 a 10 milioni di euro in crescita dal 2009 con ricadute positive sulle royalties e i pagamenti. Se un convegnista vale circa 350 euro spese, viaggi e permanenze esclusi, San Marino può cominciare 'la caccia' (promozione e destagionalizzazione) offrendo pacchetti competitivi. INTERVISTA SINDACO RIMINI ANDREA GNASSI

fz

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