Nuova influenza e scuola, come prepararsi all'arrivo del virus
La Segreteria alla Sanità vuole garantire ai cittadini sicurezza senza creare allarmismi. Il gruppo di coordinamento per la pandemia nasce proprio per contenere il virus ed impedirne la diffusione. A settembre il coordinatore Andrea Gualtieri e il direttore del reparto di pediatria Ivaneiko hanno incontrato i docenti delle scuole, uno dei luoghi dove è più facile si manifestino casi di sindrome influenzale, per istruirli sulle misure igieniche di base. Nulla di diverso, precisano, da una normale influenza stagionale: lavarsi spesso le mani, aerare e tenere puliti gli ambienti, usare fazzoletti di carta usa e getta. Non si prevede la chiusura delle scuole qualora alunni dovessero manifestare sintomi; anche in questo caso ci si comporterà come per una semplice influenza: lo studente malato se ne starà a casa e potrà tornare in classe una volta superato il normale decorso del virus. Sul fronte dell’informazione, sempre utile per difendersi da eventuali contagi, la Segreteria alla Sanità farà affiggere in luoghi pubblici e scuole vignette esplicative. Ma già alcune maestre delle elementari sono intervenute di loro iniziativa istruendo i bimbi più piccoli su come lavarsi correttamente le mani.
Monica Fabbri