Nuova ondata di gelo: impennata nel prezzo degli ortaggi
La Repubblica si prende una pausa dal maltempo, dopo la neve e il gelo degli ultimi giorni. Ma potrebbe essere una pausa di breve durata. La protezione civile dell’Emilia Romagna annuncia il ritorno della neve che però dovrebbe interessare la parte alta del Titano nella sola giornata di giovedì. Intanto, sull’Appennino romagnolo, sono state riaperte al traffico la strada che da Bagno di Romagna porta al passo Mandrioli e la provinciale per Verghereto, chiuse venerdì scorso per pericolo di caduta slavina e massi. Le previsioni del tempo però non sono di quelle che fanno ben sperare. Si è aperta la porta dell’Atlantico che, secondo gli esperti, farà transitare una serie di perturbazioni almeno fino alla metà di dicembre. E con il maltempo torna puntuale il rialzo dei prezzi di frutta e verdura che fanno registrare aumenti di circa il 25-30% in poco meno di una settimana per lattughe, zucchine, carote, melanzane, carciofi, mele e pere. La Confederazione degli agricoltori parla di pure manovre speculative, affermando che è vero che il maltempo ha provocato danni rilevanti alle colture, in particolare quelle orticole, ma questo non è affatto tradotto in rincari alla produzione, mentre al consumo i prezzi hanno avuto una decisa e immotivata impennata.
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