Antica piadina. Un incontro alla segreteria al Lavoro, con i segretari Iro Belluzzi e all'industria Marco Arzilli, rappresentanti sindacali di CSU e USL e la proprietà per avviare le procedure per la cessazione dell'attività. E' stato fissato un nuovo appuntamento, nei primi giorni della prossima settimana proprio fra i responsabili dei dicasteri e l'azienda, un ultimo tentativo per scongiurare la chiusura e valutare altre strade percorribili rispetto alla messa in mobilità di oltre 20 dipendenti, ricordiamo, tutte donne sammarinesi, di età media e di non facile ricollocazione – dicono i sindacati – nel mondo del lavoro. Fra le motivazioni della chiusura dell'impianto di San Marino, per poi riaprire in Italia – ricordiamo – l'Antica Piadina adduce non solo le problematiche legate alla black list, ma anche la mancanza in territorio di un marchio IGP, che consenta di operare in maniera competitiva sulla grande distribuzione italiana. Proprio su questo il governo intende far leva, proponendo altre certificazioni di qualità, come il DOP.
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