Ancora una revoca nel settore dell’autonoleggio, questa volta d’ufficio, senza l’intervento del Congresso di Stato: la Luxury Rent a Car di Dogana, in via Tre Settembre, non aveva rispettato gli obblighi di legge riguardo alle quote societarie, col 51% che deve rimanere in mani sammarinesi. E’ la terza revoca in poche settimane, dopo quella della Rsmotor di Borgo Maggiore e della Show Car Diffusion di Rovereta, per le quali erano state rilevate anomalie e fors’anche qualche collegamento oscuro con personaggi esterni. Il segretario all’Industria Marco Arzilli ha fatto il punto della situazione: al momento sono 80 le autorizzazioni esistenti per il noleggio, nessuna, puntualizza, concessa da questo governo. Di queste 24 hanno la licenza sospesa, 12 non sono mai state attivate. 44 quelle operative, più una che ha l’esclusiva solo per le auto elettriche. “C’è anche chi opera seriamente – dice Arzilli – Ma noi abbiamo subito richiesto il rispetto del decreto Masi del 1997, che fissa un limite di tre mesi al massimo, non rinnovabili, per il noleggio ai non residenti. Ora vogliamo ridurre drasticamente il settore, lasciando spazio alle vere attività di noleggio”. Venerdì arriverà in congresso di Stato un nuovo decreto legge che, tra l’altro, prevede la riduzione da 25 a 2 per le auto di lusso in capo ai noleggi e l’obbligo di avere una struttura e una rimessa per le auto, che fisicamente dovranno stare in territorio.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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