Sono oltre 6.000 i regali finiti su internet. Magari perché poco apprezzati o doppi, oppure semplicemente perché il riciclo di Natale è anche un modo per fare cassa. Questioni di recessione economica penserà qualcuno. Probabile. Anche perché il dato è in aumento: se nel 2006 erano finiti all’asta circa 2.000 pezzi, nel Natale passato la quota di prodotti battuti era pressoché raddoppiata. Sul podio del riciclo natalizio, la medaglia d’oro è per l’abbigliamento, in particolare quello maschile, soprattutto giubbini e maglioni. Staccata di poco, ma con prospettive per il futuro, la categoria dei cellulari, che in Italia fa moda e tendenza, anche nel riciclo. A chiudere il podio i prodotti per la bellezza e salute, con menzione per i profumi da donna.
Nella ricerca al riciclo giusto, il mondo dell’aste on-line sforna anche cose incredibili: un sacchetto originale di immondizia di Napoli potrebbe essere il regalo giusto da mettere nella calza della Befana.
E per i più grandi la fidanzata Valentina non sarebbe una brutta idea. Attenzione però, non si accettano permute con suocere o parenti.
Elia Gorini
Nella ricerca al riciclo giusto, il mondo dell’aste on-line sforna anche cose incredibili: un sacchetto originale di immondizia di Napoli potrebbe essere il regalo giusto da mettere nella calza della Befana.
E per i più grandi la fidanzata Valentina non sarebbe una brutta idea. Attenzione però, non si accettano permute con suocere o parenti.
Elia Gorini
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