RIFIUTI

Nuovi bidoni, vecchi problemi. A Dogana decine di scatoloni fuori dal cassonetto (vuoto)

L'Aass spiega la scelta di dotare i Castelli dove non vige il 'porta a porta' di cassonetti, per carta e plastica, con feritoie: “Sul tema rifiuti la cultura dei cittadini deve ancora crescere”

Nuovi bidoni, vecchi problemi. A Dogana decine di scatoloni fuori dal cassonetto (vuoto).

L'inciviltà non va in ferie. A Dogana, in prossimità del parco Ausa, questa mattina la situazione era piuttosto imbarazzante, con decine di scatoloni abbandonati vicino al cassonetto stradale della carta. Che però non era pieno. L'autore o gli autori si sono semplicemente rifiutati di compattare gli scatoloni per farli entrare nella feritoie dei nuovi cassonetti, scelti appositamente dall'Azienza per i servizi – per le frazioni di carta e plastica – per evitare che pochi scatoloni o sacchi possano riempire il contenitore che, per inciso, ha un volume di 3.200 litri. Le feritoie servono anche da deterrente per chi avesse l'intenzione di inserire i sacchetti dell'indifferenziato.

“La cultura dei cittadini sui rifiuti deve evidentemente ancora crescere”, commenta il direttore dell'Aass, Raul Chiaruzzi che spiega la scelta di sostituire i vecchi cassonetti di carta e plastica con quelli 'a feritoia”. “Servono per utilizzare la meglio il volume a disposizione – ci dice –. È una questione di risparmio e di efficienza, visto che spesso un camion deve intervenire per un cassonetto che è solo apparentemente pieno, ma che in realtà contiene solo pochi chili di materiale”. Il direttore aggiunge che gradualmente tutti i cassonetti per le frazioni di carta e plastica verranno sostituiti proprio da questa nuova tipologia.

Questo non è però l'unica problematica a cui l'Aass deve fare fronte. Rimane inalterata anche quella chiamata 'turismo dei rifiuti'; in pratica, alcuni utenti che risiedono nei Castelli dove vige il sistema di raccolta 'porta a porta', si caricano i propri sacchetti di rifiuti nell'auto per poi gettarli nel primo bidone stradale disponibile. A farne le spese sono soprattutto quelli posizionati nella piazzetta di San Giovanni e quelli in via Decima Gualdaria, a Borgo Maggiore.

Da inizio anno, l'Aass ha inviato una cinquantina di segnalazioni all'Ufficio Prevenzione Ambiente e Vigilanza del territorio per conferimenti errati o rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti. Alcune di queste, in presenza di indizi difficilmente contestabili, si sono trasformati in multe ai cittadini.

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