Nuovi vitigni in sperimentazione sul Titano
Tre anni per entrare in produzione; un anno per la stabilizzazione; due anni di micro-vinificazioni per valutare il vino in purezza. Questo l’esame che i due nuovi vitigni - Cabernet Sauvignon e Ancellotta – la cui coltivazione in territorio è stata approvata con decreto dal Congresso di Stato, hanno dovuto sostenere per entrare a pieno titolo nel circolo produttivo del Titano. Ancora pochi filari, coltivati in via sperimentale, non solo a Falciano e al Centro Viticolo Bosche, ma anche a Piandavello e in zona Montegiardino. E l’utilizzo dell’uva prodotta da questi vitigni promette davvero bene.