Nuovo caso di esterovestizione denunciato dalla Guardia di Finanza
Sono stati fatti i back up dei computer “ed è emerso - dichiara Lucignano - che in realtà il management dell’azienda sammarinese era a Rimini da dove venivano effettuati ordini e pagamenti. Inoltre coincide anche l’amministratore”. E’ stato quindi applicato l’articolo 73, terzo comma, del testo unico delle imposte sui redditi. Dal 2004 la Titano Veicoli Industriali ha totalizzato ricavi per 34 milioni di euro. Ha pagato le tasse a San Marino ma per la Guardia di Finanza è un’azienda esterovestita e quindi dovrebbe pagarle in Italia. Nessuna denuncia penale al momento perché non è stata quantificata l’imposta evasa. Compito che spetta all’Agenzia delle Entrate di Rimini che prima dovrà però accertare se effettivamente si tratta di esterovestizione. L’azienda sammarinese potrà fare ricorso oppure decidere di pagare la sanzione prevista oltre alle imposte dovute e cioè il 32% della differenza tra 34 milioni di euro e i costi sostenuti dal 2004 ad oggi.
Luca Salvatori