Nuovo ospedale: ecco come sarà
Stessa capienza ma dimensioni più contenute. Sorgerà dietro la vecchia struttura, dove c'è cardiologia. Ciavatta: "l'attuale ospedale - avverte - non reggerà ancora a lungo". Un team di consulenti cercherà finanziamenti.
L'ospedale non è adeguato. Sia sul fronte della sicurezza sismica che dell'anti-incendio. “Lo sapete meglio di me” dice il Direttore Generale dell'Iss in Commissione Sanità. Le sue parole non sorprendono nessuno. Del resto di un nuovo ospedale se ne parla da tempo ed è oggi una delle grandi sfide del Segretario alla sanità Roberto Ciavatta. Il tema vero – ha spiegato alla politica Alessandra Bruschi – è pensare ad un ospedale nuovo e a investimenti minimi essenziali per mettere in sicurezza quello che abbiamo. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
In questi anni troppi soldi sono stati spesi in manutenzione e ristrutturazione. Ben 30 milioni che – fa notare la Bruschi - avrebbero coperto parte di un nuovo edificio, i cui costi si aggirano intorno ai 100 milioni. Un progetto di massima c'è, ed è stato commissionato al Politecnico di Milano. L'idea di fondo è quella di mantenere i posti letto attuali: stessa capienza ma dimensioni più contenute. Covid insegna: il nuovo ospedale dovrà essere oltre che funzionale anche modulabile per adattarsi alle emergenze. E tutte le sue stanze isolabili in caso di necessità.
Riguardo al luogo dove costruirlo, è stata individuata l'area dove ci sono cardiologia e centro farmaceutico, per permettere i lavori senza interrompere l'attività del vecchio edificio, di cui rimarrebbe in piedi solo l'ex casa di riposo. Tutto il resto demolito, e sostituito da un'area verde. Ad agosto una delibera del Governo dava mandato a Ciavatta di individuare consulenti per reperire fondi. Ci siamo quasi: una volta formalizzato, il team avrà 12 mesi per trovare denaro e competenze. Quello del finanziamento è la grande incognita, la domanda che tutti si pongono è: dove troveremo le risorse? Le strade restano due: prestito a lungo termine o finanza di progetto, ripagando il finanziatore con la gestione di servizi. Ciavatta vuole il nuovo ospedale “perché quello che abbiamo – avverte - non regge ancora a lungo”. I suoi costi di gestione sono altissimi. “Tra pochi anni rischiamo di trovarci senza una struttura utilizzabile”.