Nuovo raid di Israele in Siria

Nuovo raid di Israele in Siria.
Fronte particolarmente caldo. Il Paese già insanguinato da una guerra fratricida, affronta il problema dei blitz di Israele per fermare i rifornimenti di armi agli Hezbollah in Libano. Teheran minaccia, la regione rischia di infiammarsi ulteriormente. Lanciato l'appello a che i Paesi dell'area reagiscano. Condanna anche dall'Egitto. “Se Israele dovesse attaccare di nuovo la Siria quest'azione sarà considerata un'azione di guerra e la Siria risponderà immediatamente. "E' stato dato ordine di schierare batterie di moderni missili terra-terra e terra-aria russi, pronti ad aprire il fuoco senza consultare nuovamente la presidenza". Mosca intanto si è detta "seriamente preoccupata dai segnali di preparazione dell'opinione pubblica mondiale per un possibile intervento armato nel lungo conflitto interno siriano": lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli esteri russi Aleksandr Lukashevich commentando le notizie sugli attacchi israeliani intorno a Damasco, fonte per Mosca di "particolare allarme". La Russia invita a "non politicizzare" la questione "estremamente seria" delle armi chimiche.

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