Il nuovo rapporto Moneyval dovrà essere consegnato entro la fine di gennaio
La delibera approvata a dicembre dal congresso di Stato ripartiva le competenze all’interno del tribunale per assegnare i nuovi compiti in vista dei prossimi impegni nei confronti del Moneyval, il comitato del Consiglio d’Europa che ha tolto la procedura rafforzata a San Marino, ma gli esami non finiscono mai, e dal 22 al 27 marzo prossimi arriveranno gli ispettori per verificare che la Repubblica continui a tenere la guardia alta per quanto concerne la lotta al riciclaggio e che esegua tutti gli altri adempimenti richiesti. Un lavoro enorme, affidato al giudice Vannucci, che però ha rassegnato le dimissioni, anche se rimarrà all’interno del Comitato per il Credito e il Risparmio. Il governo ha così nominato il commissario Buriani, che sarà affiancato dal magistrato dirigente Pierfelici, alla quale attiene la supervisione e l’organizzazione del lavoro giudiziario, oltre ad entrare a far parte del Comitato nazionale. Questa ripartizione di incarichi si è resa necessaria per nuovi mal di pancia interni al tribunale, e che hanno portato la Vannucci a rassegnare le dimissioni, ma il tempo stringe poiché il questionario da consegnare al Moneyval dev’essere inviato entro gennaio, in attesa che vengano fatte le prime osservazioni prima della visita vera e propria di marzo. Ecco perché il commissario Buriani ha dovuto accettare il nuovo incarico. A marzo poi verrà predisposta la documentazione per il rapporto che sarà redatto all’assemblea plenaria del Moneyval di fine anno.
Francesca Biliotti
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