Con le scommesse truccate sono stati falsati i campionati di serie B e Legapro e potrebbe essere chiamata pesantemente in ballo anche la serie A. Gli investigatori non lo escludono affatto, anzi sono quasi sicuri che sia proprio così. Al momento non ci sono prove, ma sotto esame ci sono anche tre incontri della massima serie: Inter-Lecce; Inter-Chievo e Brescia-Bologna. L'organizzazione criminale, scrive nell’ordinanza il pm di Cremona Salvini, "opera da anni" tanto che nelle intercettazioni "vi sono riferimenti a partite che si sono svolte nel campionato precedente". C’è chi, come Beppe Signori, chiede pietà e chi invece – come Doni, Bettarini, Pederzoli dell’Ascoli e Quadrelli del Sassuolo – si dichiara estraneo ai fatti. Il mondo del calcio è rimasto tramortito: si devono ancora concludere i play off di B e Legapro e non si sa, a questo punto, se lo scandalo scombinerà le classifiche e quindi le promozioni e le retrocessioni. Il procuratore federale Stefano Palazzi ha intanto già chiesto le carte dell’indagine alla procura di Cremona. Tanta rabbia anche tra gli scommettitori doppiamente gabbati perché i monopoli di stato hanno già chiarito che per il pagamento delle scommesse vincenti fa fede il referto arbitrale, e quindi non è possibile richiedere rimborsi su eventuali partite sulle quali gli organi inquirenti stanno indagando
Luca Salvatori
Luca Salvatori
Riproduzione riservata ©