L’ultimo sopralluogo, in ordine cronologico, è avvenuto alla ditta “Proforma” di Galazzano, a Serravalle. I militari hanno ritrovato inequivocabili segni di scasso sulla porta d’ingresso, probabilmente sono stati usati attrezzi da lavoro da carpenteria, come scalpelli e piccone. I ladri hanno tentato di asportare una cassaforte, senza successo. E’ l’ultimo di una serie di episodi: un paio di giorni fa altre due ditte della stessa zona di Galazzano sono state prese di mira, ma a quanto pare anche questi tentativi sono caduti nel vuoto. Non solo le ditte sono finite nel mirino dei ladri, anche le case hanno subìto intrusioni: all’inizio del nuovo anno, a Borgo Maggiore, un’anziana signora si è accorta che qualcuno aveva tentato di forzare la porta di casa, forse con un cacciavite. Subito dopo Natale, a Dogana in via Fornace, i topi d’appartamento sono riusciti a portare via 2.000 euro in contanti, e gioielli per 6-700 euro, senza lasciare visibili segni d’effrazione o scasso. Insomma, è allarme? Per la gendarmeria niente affatto, anzi i dati, che pure saranno ufficiali solo tra qualche giorno, parlano di furti in calo. Anche perché, tengono a precisare i militari, la gendarmeria rende conto anche dei tentati furti, che sono sostanzialmente un nulla di fatto, e fuori confine si guardano bene dal far rientrare nelle casistiche anche i tentativi.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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