Per "Al Nur" l'Isis è un cancro che ha di fronte 1,6 miliardi di musulmani moderati
“E' un centro islamico che nei fatti è una moschea, perchè in questi territori i centri islamici sono moschee non avendo costruzioni architettonicamente connotate. Vi si fanno le preghiere giornaliere, la preghiera comunitaria del venerdì e poi la domenica e il sabato anche la scuola per i bambini, di arabo ed educazione islamica”. Marisa Iannucci, residente a Ravenna, fa parte dell'associazione “Al Nur” - “La Luce” – e insieme alla presidente Cristina Mercadini ha raccontato l'esperienza dell'Islam a San Marino al convegno di sabato scorso che ha riscosso grande interesse e partecipazione. L'associazione “Al Nur” ha la specificità, non comune nel mondo islamico, di essere stata fondata da donne. Donne che ne seguono anche l'attuale gestione. Ma com'è essere islamici nella Repubblica di San Marino?
“Ancora ci sono alcune difficoltà, non poche direi”– dichiara la presidente Cristina Mercadini – però noi siamo qui apposta per iniziare questo dialogo e riuscire ad integrarci”.
Dalla società civile dunque qualche diffidenza ma non da parte delle istituzioni sammarinesi:“Non hanno guardato la mia religione. Io – afferma Cristina Mercadini che lavora come bidella nelle scuole – ho avuto un'esperienza di tre anni anni in cui eravamo di quattro religioni diverse: Cattolici, Testimoni di Geova, Musulmani e Buddisti. Non abbiamo avuto nessun problema e anzi è stata un'esperienza bellissima”.
Ma cosa pensa “Al Nur” dell'Isis?
“L'Isis è un fenomeno politico e religioso insieme. L'Islam non è estraneo all'Isis, ma è anche vero – dichiara Marisa Iannucci - che questo cancro che c'è in medio oriente ha di fronte un mondo musulmano che è planetario: un miliardo e 600milioni di persone che sono un Islam moderato”.
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