Il presidente americano e premio Nobel per la Pace Barack Obama preme per un’accelerazione della mobilitazione militare nel paese asiatico entro agosto. I primi marines della nuova ondata prenderanno posizione a Natale. E’ l’escalation di cui si parlava da tempo, anche se Obama – annunciando a West Point la propria strategia nella regione – ha assicurato che l’Afghanistan non sarà un nuovo Vietnam e promette un “tutti a casa” a partire dal luglio 2011; “Niente più assegni in bianco al presidente Karzai” ha poi concluso. La Nato, dal canto suo - fa sapere il segretario generale Ander Fogh Rasmussen - invierà almeno 5.000 soldati in più. “I 30.000 soldati promessi dal presidente americano non faranno che rafforzare la resistenza degli insorti” avverte intanto un portavoce dei Talebani.
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