Un tema che scalda quello dell'ordine del giorno sui migranti. Il dibattito si fa particolarmente vivo tra la cittadinanza e a tratti anche feroce nella Rete, sui social network. Crescono i consensi e le adesioni al gruppo facebook dal nome “No migranti – sì al referendum”, gruppo chiuso, senza possibilità – dunque - di lettura dei commenti ai non iscritti, ma è chiara l'espressione del dissenso verso gli indirizzi della politica sul tema della gestione dei flussi migratori, così come la volontà di esprimersi, invocando un referendum in materia, da quanto si evince dalla descrizione del gruppo: “Non sono ben accetti atteggiamenti di violenza o razziali – si legge - l'intento è quello di ristabilire una democrazia, forse venuta a meno, tramite un referendum ove il popolo possa esprimersi al riguardo”.
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