Oggi l'autopsia sul corpo Vadim Piccioni

Oggi l'autopsia sul corpo Vadim Piccioni.
Vadim Piccione, il 22enne di Ravenna, trovato senza vita nel canale del Marano domenica all'alba, era epilettico. L'avrebbe detto la mamma al medico che ha eseguito l'autopsia. Il giovane prendeva medicine per l'epilessia, farmaci che se assunti con l'alcol possono portare alla morte. E' la prima - ma fondamentale - informazione che trapela dopo l’autopsia sul cadavere del giovane, originario della Bielorussia, adottato da una famiglia di Ravenna e che venerdì scorso si trovava a Riccione per la Notte Rosa. Vadim all'una del venerdì notte era arrivato al Marano con 6 amici, le sue tracce si sono perse intorno dalle 2.15 alle 2.20, orario in cui un amico lo chiama sul telefonino che risulta spento. Il suo corpo è stato ripescato la domenica alle 5,30. Oggi pomeriggio la dottoressa Donatella Fedeli di Bologna ha eseguito l'esame autoptico all'obitorio del cimitero nuovo di Riccione. Il papà di Vadim, Giuseppe Piccione, come hanno fatto i carabinieri di Riccione ieri, chiede di trovare qualche elemento in più sulle ultime ore di vita del ragazzo. "Voglio fare un appello - ha detto all’Ansa- alle migliaia di persone che quella sera erano a Riccione per la Notte Rosa: se qualcuno ha visto qualcosa lo dica. Come si può morire così tra migliaia di persone e senza che nessuno alzi un dito, tra l'indifferenza? Saranno gli esami alcolemici e tossicologici a chiarire se sia stata una fatalità o un’imprudenza dell’età nel mischiare alcol e farmaci.

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