Oggi è la giornata nazionale italiana dedicata alle vittime di incidenti sul lavoro

Nel 2009 ogni giorno, tre persone hanno perso la vita sul lavoro. Sono i dati diffusi a Modena dall’Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro in occasione della 60esima giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. L’anno scorso, infatti, sono stati circa 790mila gli infortuni sul lavoro, 1050 lavoratori hanno perso la vita e 886 sono morti a seguito di una malattia professionale nel solo settore dell’industria. Numeri che, nonostante abbiano toccato il minimo storico secondo l’Inail, continuano però ad essere impressionanti. Pertanto occorre sempre tenere alta la guardia intervenendo sul piano della vigilanza, della formazione, dell’informazione. Il tema è molto sentito anche a San Marino. Gli infortuni sono calati, passando dai 1124 del 1991 ai 614 del 2008. Ma resta troppo alto il prezzo pagato in vite umane. Negli anni ‘90 la media è stata di un morto ogni 12 mesi. Dal 2000 al 2010 i decessi sono stati 4. In linea con il dato nazionale, gli incidenti diminuiscono per il secondo anno consecutivo nella Provincia di Rimini. “Ma il dato, seppur positivo – sostiene la CGIL riminese - appare comunque falsato dal fatto che a calare sono anche le ore lavorate, proprio a causa della crisi economica”.

s.p.

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