Oggi è la IX giornata internazionale contro la pena di morte
Amnesty International riporta che 58 stati continuano ad applicare la pena di morte nei loro ordinamenti, mentre 139 non la applicano, di diritto o in pratica. Gli Stati Uniti sono l'unico paese libero e democratico, assieme al Giappone, che applica ancora la pena di morte. In Europa l’unico stato che continua ad applicare la pena capitale è la Bielorussia. Il focus di Amnesty International di quest’anno è proprio sulla Bielorussia con un appello a fermare le esecuzioni. Questi i numeri dell'emergenza: almeno 400 prigionieri sono stati messi a morte in Bielorussia dal 1991, ma il numero effettivo delle esecuzioni resta sconosciuto a causa della segretezza che circonda l'uso della pena di morte nel Paese. I prigionieri vengono informati solo pochi minuti prima dell'esecuzione, che avviene mediante colpo di proiettile alla nuca. Nel 2010, Amnesty International ha registrato migliaia di esecuzioni in 23 paesi. Alla fine dello scorso anno, i condannati a morte in attesa d'esecuzione erano almeno 17.800. Solo poche settimane fa, l'ultimo caso a far discutere negli Stati Uniti è stato quello di Troy Davis, giustiziato dopo una lunga serie di rinvii e sospensioni e divenuto l'ennesimo simbolo, in America e non solo, della lotta contro la pena di morte.
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