Riscoprire la cultura dell’accoglienza significa condividere, in nome della vita e della dignità di ogni essere umano. Il Papa lancia il suo appello proprio da qui, dallo stadio di Serravalle. Invita ad aprire le braccia a chi fugge da persecuzioni, guerre, violenze. Le braccia di San Marino sono state in passato forti, generose. Hanno accolto chi, durante la seconda guerra mondiale, fuggiva da bombe ed orrore. “La loro storia, la nostra storia”, è il titolo di questa giornata, che celebra anche il sessantesimo anniversario dell'adozione della Convenzione internazionale dell’Onu. La scuola può e deve formare nei giovani la cultura dell’accoglienza. Concretamente San Marino ha organizzato incontri con rifugiati, come quello con il giovane afghano Enaiatollah Akbari, che ha raccontato agli studenti delle medie la sua storia a lieto fine. E si lavora ad altre iniziative.
Nel servizio l’intervista a Patrizia di Luca della Commissione Unesco.
Monica Fabbri
Nel servizio l’intervista a Patrizia di Luca della Commissione Unesco.
Monica Fabbri
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