"Ogni uomo è mio fratello": presentato alla Reggenza l'incontro

“Aiutateci a rimanere nei nostri Paesi”. E l'appello che Padre Herro, Padre Hejazim lanciano ai Capi di Stato, Lorella Stefanelli e Nicola Renzi. Portano le testimonianze dirette, il clima di minaccia e di terrore, la distruzione e la morte, la rabbia e il risentimento dei popoli. Invocano la riconciliazione, l'impegno per la non violenza, per la pace e la sicurezza, contro il fondamentalismo.
Davanti ai Capitani Reggenti la presentazione della serata voluta dalla Diocesi, tra le iniziative per la Giornata per la Vita lasciando parlare – ha detto il segretario agli Esteri Valentini – i testimoni da un'area del mondo in cui i diritti e la stessa idea della vita sono continuamente minacciati. “Per sensibilizzare alla difesa della vita – dice Federico Nanni dell'Ufficio Famiglia della Diocesi – quest'anno abbiamo scelto di parlare dei conflitti in Medio Oriente, del fanatismo religioso, dell'accoglienza ai profughi”. Accoglienza: sono i Capi di Stato a richiamarla come valore che ha segnato la storia di San Marino. Ai Francescani della Custodia di Terra Santa riconoscono la capacità di testimoniare, con la forza dell'esempio, che vivere insieme nel rispetto è possibile. Sostegno ideale, ma anche aiuto concreto per una terra che – dice padre Hejazim – vive di quanto danno i pellegrini.

Nel video, l'intervista a Padre Simone Herro – Ordine Frati Monori Regione San Paolo

"Ogni uomo è mio fratello": presentato alla Reggenza l'incontro

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