La catena olandese Ekoplaza, come suggerisce il nome, nasce con una particolare attenzione all'ambiente. Ora offre ai propri clienti, che hanno a cuore le sorti del pianeta quando fanno la spesa, la possibilità di scegliere tra 680 prodotti confezionati in vetro, cartone e materiali biodegradabili. Si tratta di biofilm di origine vegetale, che si "scompongono" nel giro di 12 settimane. Per ora rimane un esperimento, ma il supermercato afferma che intende di introdurre sezioni simili in tutti i suoi 74 negozi entro la fine del 2018. Rivenditori con alimenti alla spina e dispenser fissati alle pareti esistono ormai da tempo: la novità sta proprio nelle dimensioni dell’offerta, che con circa 700 prodotti privi di imballaggi di plastica diventa un’alternativa credibile ai supermercati tradizionali. Una rivoluzione quindi che non può che essere accolta positivamente, soprattutto alla luce dei dati diffusi dall'Unione Europea secondo cui gli europei generano 25 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica all'anno, ma neanche il 30% viene raccolta per essere riciclata. Sappiamo inoltre che ogni anno nel mondo 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono nei mari: se le cose non cambieranno il rischio è di ritrovarci nel 2050 con un rapporto plastica-pesci di 1 a 1. E come sostiene Sian Sutherland, co-fondatrice di A Plastic Planet, una campagna per l'eliminazione della plastica, “non c'è assolutamente alcuna logica nel confezionare qualcosa di così effimero come il cibo in qualcosa di indistruttibile".
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