ATENE, 26-29 SETTEMBRE

Olimpiadi di Robotica: prima volta per San Marino, con un team di giovanissimi

Con l'organizzazione di Cotai, start-up certificata San Marino Innovation

L'emozione di essere i primi, l'entusiasmo alla vigilia della partenza, verso Atene - 26-29 settembre. Ottava edizione delle Olimpiadi di Robotica: cinque 17enni sammarinesi rappresenteranno il Titano. “Ci siamo uniti grazie a questa esperienza – dice Giorgia Mazza -. Oltre alla gara in sé e al conoscere nuove persone di altri Paesi, perché ci sono più di 190 Paesi da tutto il mondo, penso che questa cosa sia stata molto bella anche proprio per il fatto che ci siamo conosciuti e si è formato un gruppo molto bello”.

“Anch'io – prosegue Gaia Moschella - mi aspetto un grande arricchimento dal punto di vista conoscitivo, ovviamente, dal punto di vista della robotica perché è completamente un mondo nuovo per me, ma anche dal punto di vista conoscitivo verso le persone”.

Spedizione organizzata in tempi lampo, ad Atene giovani talenti impegnati in prove di abilità sul robot che ciascun team deve progettare e costruire. “Il nostro robot ha preso un po' ispirazione anche da altri robot visti su internet. Abbiamo cercato di prendere alcune parti migliori. È sempre in fase di perfezionamento – spiega Giovanni Amici - e a questo punto stiamo cercando di concludere soprattutto la parte informatica".

“Abbiamo saputo di questa cosa poco tempo fa – specifica Elena Amati - e già abbiamo costruito più della metà del robot, ma non abbiamo le istruzioni, dobbiamo inventare da capo in così poco tempo... Quindi è una continua sfida”.

La parte informatica adesso sta rivelando la sfida forse più grande – dice Matteo Ciavatta - del robot perché non abbiamo le istruzioni e le stiamo praticamente creando. Ma la parte di coding va fatta da zero anche questa e ci sono un'infinità di errori, che non ci si aspetta e che stiamo cercando di superare”.

Un incontro con Alessandra Perilli per condividere lo spirito olimpico, uniformi per la cerimonia inaugurale fornite dalla Federbasket; bandiere e altro materiale dalla Federcalcio. Prima volta per San Marino, con l'organizzazione di Cotai, start-up certificata San Marino Innovation.

“Penso che sia un'occasione unica per i ragazzi – dice Diego De Simone, founder Cotai - infatti sono super emozionati, per imparare, confrontarsi con tutto il mondo, visto che sono rappresentate tutte le nazioni del mondo. Ma anche per mettersi in gioco con il pensiero laterale, con le materie cosiddette STEM (scienze, tecnologia ingegneria e matematica) e provare a sperimentare quello che magari in futuro poi faranno realmente”.

Nel video, le interviste a Giorgia Mazza, Gaia Moschella, Giovanni Amici, Elena Amati, Matteo Ciavatta e a Diego De Simone, founder di Cotai.

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