Omicidio di Massimo Salvetti Morosi: continuano le indagini
La Squadra Mobile, che nei giorni scorsi ha diffuso le immagini della registrazione all’interno del supermercato, sembra essere ad un passo dall’identificare l’uomo che ha avuto con la vittima la colluttazione risultata fatale. Il rischio, per l’aggressore ancora senza nome, è quello di una accusa per omicidio preterintenzionale: la morte di Massimo Salvetti Morosi è avvenuta infatti per emorragia interna ma le percosse ricevute, da sole, non avrebbero potuto uccidere. Il 35enne, domiciliato a Riccione, soffriva di gravi problemi fisici.